Petra Mordini è coordinatrice dei 13 negozi a marchio Conad gestiti dalla cooperativa Cofra di Faenza. La sua carriera è iniziata nel 1996 con l’ingresso in cooperativa come cassiera prima e poi responsabile generi vari, quindi caponegozio e coordinatrice. Un mestiere che ha imparato “sul campo” e che le ha consentito di sviluppare una visione d’insieme. È in questa veste che ci aggiorna sull’andamento dei vari supermercati che supervisiona affiancandosi ai capinegozio.

Nel piano di sviluppo triennale 2019-2021 - con l’acquisizione del punto vendita di Conselice in partnership con Cia, la fusione con Cpda di Bagnacavallo e l’acquisto a Lugo de La Rotonda, diventato ‘spesa facile’, e Le Stuoie, superstore di 2300 mq - Cofra ha sostenuto investimenti importanti e “la clientela sta apprezzando il nostro lavoro: abbiamo un ottimo feedback”. In questo nuovo e più ampio contesto, la prima riflessione riguarda le vendite: “sono state molto buone”. La clientela? “C’è chi cerca la convenienza e le offerte e trova una risposta nei prodotti a marchio Conad Bassi&Fissi e nei Convenienti Sempre. Chi è interessato ai prodotti biologici ed eco friendly della linea Verso Natura o a quelli della linea Alimentum, senza glutine o senza lattosio. Molta attenzione è riservata anche alla Linea Piacersi che raccoglie prodotti per una sana ed equilibrata alimentazione con meno grassi, meno calorie e zero zuccheri. Infine, vanno sempre molto bene i prodotti tradizionali regionali delle linee Sapori & Dintorni e quelli della linea Sapori & Idee che combinano materie prime di alta qualità, ingredienti gourmet, proposte ricercate e accostamenti
inediti”.

“Sul fronte ‘fresco’ - prosegue Mordini -, l’ortofrutta estiva di produzione locale, come meloni, albicocche, cocomeri, è arrivata sui banchi un po’ in ritardo rispetto agli anni precedenti ma fortunatamente non abbiamo mai avuto mancanza di prodotti e le vendite del reparto hanno sempre tenuto bene. Da segnalare qualche difficoltà sull’acqua gassata: oltre alla carenza di anidride carbonica, le consegne sono un po’ rallentate a causa del caro gasolio”. Può accadere quindi che la merce tardi ma, sottolinea Mordini, “avendo Conad alle spalle, quando si manifestano problemi arrivano veloci anche le soluzioni, i prodotti si trovano”.

Nonostante Covid-19 e guerra in Ucraina si va verso una normalizzazione: “In lockdown le persone facevano la spesa una volta la settimana, adesso nei superstore la clientela torna due volte, nei negozi più piccoli anche tutti i giorni”. Tra i prodotti più venduti, ci sono quelli proteici: “alle classiche barrette si sono aggiunti muesli, yogurt e bevande proteiche che stanno andando molto bene”.

Per rendere la spesa del cliente migliore - più facile, più semplice - ci sono le linee guida dettate da Conad e la responsabile è sempre al lavoro: “A volte è necessario modificare la disposizione degli scaffali - devono essere più ‘leggibili’ - e aggiornare l’assortimento, proponendo delle novità che poi vanno seguite. Complessivamente le vendite, anche quest’anno, stanno superando il budget per cui Cofra si sta dimostrando ancora una volta punto di riferimento nelle località dove è presente, vale a dire su tutto il territorio della provincia di Ravenna”.